Alla manifestazione presente anche Achille Bonito Oliva
Oltre all’impegno per il recupero dei beni artistici e architettonici guardiesi, c’è però da sottolineare che il professore Giovanni Mancini e la sua gentile consorte Caterina Tarantino, entrambi cultori dell’arte e della cultura in senso lato, sono stati ospiti alla XVII edizione delle Orestiadi di Gibellina con dei lavori di loro produzione. Le manifestazioni culturali delle Orestiadi si sono aperte con un interessantissimo seminario ed una grande mostra, curata dal Direttore del Museo delle Trame Mediterranee arch. Enzo Fiammetta,e dall’instancabile Prof. Marcello Faletra. Come è nota la manifestazione di Gibellina ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni e la stampa specializzata. Erano accreditate testate come Flash-art e si notava la presenza di Achille Bonito Oliva, uno dei critici d’arte più conosciuti.
Al seminario sulla poetica e sul linguaggio visivo hanno partecipato poeti di livelli internazionale quali Tommaso Kemey, Eramanno Krumm e Tommaso Ottieri, un critico d’arte Teresa Macrì e un analista del linguaggio Giampaolo Sasso…Pertinente al tema del seminario sono stati i numerosi lavori degli allievi della Prof.ssa Caterina Tarantino, docente titolare di Plastica Ornamentale dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo… Inoltre era presente con due opere scultoree il Prof. Giovanni Mancini, accompagnato dai suoi allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma che hanno esposto anche loro dei piccoli lavori. Le opere di Giovanni Mancini, si chiamano “Impronta/IMPRONTA” esecuzioni positivo negativo di sculture naturali.
Sandro Tacinelli
IL SANNIO, pag. 18, 3 giugno 1998